L’ariete / The Ram

L’ ultimo quadro / The last painting


L’ultimo quadro dipinto da B.B. pochi mesi prima della sua morte può essere considerato il suo autoritratto definitivo, l’immagine simbolica della sua eterna  ricerca sull’uomo, sul suo mondo e su tutti i mondi possibili.

In un profondo elettrico blu, scortata da due bianchi cristalli-navi spaziali, si muove silenziosa una strana rossa creatura simile ad un maglio con il capo a forma d’ariete. Possente e forte, essa si può muovere in ogni direzione, si allontana o si avvicina, punta verso di noi con curiosità o va verso l’infinito oltre; i suoi occhi gialli  scandagliano come fari luminosi l’invisibile; il corpo si allunga nello spazio avvolto da anelli concentrici di energia. E’ fatta di passione e d’istinto ma porta con sé la luce dell’intelligenza che la guida nel suo vagabondare. E’ creatura aliena oppure frutto ultimo d’ingegno e tecnica umani?

Durante il tempo della vita l’uomo per sua natura tende ad esplorare l’ignoto per raggiungere con la logica, la fede o la fantasia i limiti estremi della conoscenza. Egli anela all’infinito della materia e dello spirito, ma la finitezza del suo corpo e del suo pensiero sono ostacoli insuperabili : è condannato a vivere “qui e ora” e i suoi orizzonti non possono abbracciare cose che i suoi occhi non sono capaci di vedere o i suoi pensieri di pensare.

B.B. nel suo ultimo quadro ha immaginato così il più intimo se stesso nell’estremo viaggio. Per lui, come per noi, una vita non è bastata e la ricerca deve continuare magari in altra forma, magari in altre dimensioni. 

D’ora in poi B.B. sarà per sempre un rosso ariete vagante nello spazio infinito in cerca di altri mondi, di altre risposte, di altre verità, di altre possibilità oltre la vita, la morte, la necessità e la paura.

The last painting painted by B.B. a few months before his death, can be considered his definitive self-portrait. The symbolic image of his eternal research on man, on his world and on all possible worlds.

In a deep electric blue, escorted by two white crystal-spaceships, a strange red mallet-like creature with a ram-shaped head moves silently. Powerful and strong, it can move in any direction, it moves away or comes closer, points towards us with curiosity or goes towards the infinite beyond; her yellow eyes scan the invisible like bright beacons; the body stretches in space surrounded by concentric rings of energy. It is made of passion and instinct but brings with it the light of intelligence that guides it in its wanderings. Is it an alien creature or the ultimate fruit of human ingenuity and technique?

Throughout life, man by nature tends to explore the unknown to reach the extreme limits of knowledge with logic, faith or imagination. He yearns for the infinity of matter and spirit, but the finiteness of his body and his thoughts are insurmountable obstacles: he is condemned to live “here and now” and his horizons cannot embrace things that his eyes are not capable of seeing. or his thoughts of thinking.

B.B. in his last painting he thus imagined his most intimate self on his final journey. For him, as for us, one life was not enough and the research must continue perhaps in another form, perhaps in other dimensions.

From now on B.B. he will forever be a red ram wandering in infinite space in search of other worlds, other answers, other truths, other possibilities beyond life, death, necessity and fear.